5 TREND DA WE LOVE FLAMENCO 2022

In foto: Sfilata di Pablo Retamero & Juanjo Bernal. Scatto di Juan Carlos Vázquez.

Aveva ragione il buon CayeCruz quando diceva che non sarebbe stato giusto aspettarsi dalla decima edizione di We Love Flamenco le collezioni più spettacolari e avanguardiste della storia dei volant. Dopo due anni di stop forzato, nessuno dei designer che ha partecipato alla manifestazione sarebbe stato nelle condizioni economiche e psicologiche di realizzarle. Quello che potevamo aspettarci è quello che alla fine abbiamo avuto: abiti di ottima qualità sartoriale pensati per un pubblico il cui unico desiderio è tornare a godersi la spensieratezza della feria. Niente di più e niente di meno.

In un momento in cui vendere è più importante che stupire, l’innovazione lascia spazio a modelli atemporali che – dall’onnipresenza dei pois al ritorno della palette classica di bianco, rosso e nero – rispettano fedelmente i dettami della tradizione. Una tradizione, questo sì, che va sempre più in direzione del comfort, con modelli a vita alta e gonne ampie e vaporose che iniziano a imporsi sulle silhouette aderenti.

Al loro fianco, la cosiddetta moda “aflamencada” (quello che, in questo blog, abbiamo sempre chiamato “flamenco pret a porter”) si apre più spazio che mai, offrendoci un vasto campionario di  capi versatili che possono essere indossati indistintamente alla feria, ad un evento mondano, o persino nella routine quotidiana. Che abiti di questo tipo trovino posto in quasi tutte le collezioni proposte è, ancora una volta, un chiaro segno dei tempi: in un’epoca in cui l’incertezza oscura le sorti delle festività folcloristiche, coniugare le tendenze urbane ai codici estetici andalusi rimane il modo più sicuro di “fare cassa”. E, per quanto suoni prosaico, è l’unico modo di assicurare alla moda flamenca un roseo avvenire.

Vi riepiloghiamo 5 tendenze che abbiamo osservato alla prima passerella di stagione.

1. MANICHE CREATIVE

Foto: Anibal González, José Ángel García, Entre Cirios y Volantes

Quest’anno le maniche sono al centro dell’attenzione: che terminino in una profusione di volant sul polso, concentrino tutti i volumi sulle spalle, o si vestano di piume, l’imperativo per i designer è uno e uno soltanto: concentrare sulle braccia tutta la creatività possibile. Interessante segnalare il ritorno delle maniche a giro, che il flamenco aveva praticamente sepolto e dimenticato negli anni ‘80. 

2. FLAMENCA RETRO


Foto: Ánibal González, Entre Cirios y Volantes

La moda flamenca guarda al passato, cercando ispirazioni in epoche lontane che si percepiscono – più o meno inconsapevolmente – come più felici dell’attuale. Le ispirazioni anni ‘80 sono le assolute protagoniste, dalle già citate maniche a giro fino all’uso dei passanastri, passando per l’aspetto più glamour della “movida”, magistralmente evocato da Johanna Calderón. C’è, però, spazio anche per i decenni precedenti: dall’eleganza degli anni 50 delle emergenti Maricarmen Saez e Alicia Suárez passando per l’inconfondibile stile vintage di Angela Y Adela, la collezione di Pitusa Gasul ispirata alle ferias degli anni 20, 30 e 40 o la masterclass di storia della moda flamenca a cura di El Ajolí,  appare chiaro che, per il mondo dei volant, l’evasione passa attraverso i viaggi nel tempo. 

3. MANTONCILLO RELOADED


Foto: José Ángel García, Juan Carlos Vázquez, Ánibal González, Entre Cirios y Volantes

Se una cosa ci è chiara, dopo aver seguito tutte le sfilate di We Love Flamenco, é che il mantoncillo torna a presentarsi come accessorio imprescindibile per il traje de flamenca. Se siete stanche di portarlo nel modo classico, fatevi ispirare da Rocío Peralta, Mercedes Dobenal o Carmen Acedo: alle loro sfilate, le modelle lo hanno indossato “alla bandolera”, in modo da coprire una sola spalla e dotare l’abito sottostante di un effetto asimmetrico. Chissà se la tendenza prenderà piede anche tra le flamenche che affolleranno il Real? 

4. BLACK AND WHITE
 

Foto: Aníbal González, CayeCruz, Entre Cirios y Volantes

Le sfilate degli emergenti ce l’avevano preannunciato e i designer affermati lo confermano: i toni basic del bianco e il nero sono i grandi protagonisti della palette del 2022, accompagnati da un altro classico della moda flamenca com’è il rosso. Chi comprerà un traje nel 2022 lo farà probabilmente pensando a lungo termine: da lì che la scommessa sia su colori capaci di durare nel tempo, resistendo al trascorrere del tempo e delle mode. 

5. THE FAR EAST

Foto: Aníbal González, Juan Carlos Muñoz, José Ángel García

Ancora una volta in linea con le tendenze della moda “civile”, il mondo dei volant non resta immune alle ispirazioni orientali, che contaminano più di una collezione: dalle “flamenche filippine” di Rocío Peralta al “kimono flamenco” di Angela Y Adela o Delia Nuñez.

Non ci resta che aspettare il SIMOF per scoprire se questi trend saranno confermati anche dalle 40 sfilate in programma al Fibes di Siviglia o se ci toccherà aggiungerne di nuovi alla lista.

Voi che ne pensate? Li adottereste tutti subito, o ce n’è qualcuno che proprio  non vi convince? Lasciateci la vostra opinione nei commenti.

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