La Capitana: la collezione di Dior ispirata al flamenco e alla cultura andalusa

Foto: Dior Press Office / Elle

Il taconeo del baile. Una profusione di garofani rossi. E tutta la magnificenza della Plaza de España agghindata a festa. Lo scorso 16 Giugno Dior ha regalato alla città di Siviglia una seconda feria (e un bel po’ di pubblicità!) con la presentazione della collezione cruise 2023, interamente dedicata all’arte e alla cultura andalusa.

Il nome dice già tutto: “La Capitana” fa riferimento alla figura della leggendaria bailaora Carmen Amaya, la prima ad indossare i pantaloni nel flamenco. Eletta a simbolo di forza e rivendicazione femminista, diventa per la direttrice creativa Maria Grazia Chiuri il punto di partenza per un viaggio alla riscoperta dei codici estetici del profondo sud spagnolo: dai volumi delle gonne da gitana e l’eleganza intramontabile del mantón de manila fino alle immagini liturgiche, l’arte equestre e l’(ahinoi) immancabile tauromachia. 


Foto: Darrel Hunter / Vogue

Il bianco, il rosso e il nero sono gli indiscussi protagonisti di una palette cromatica declinata su tessuti che spaziano dal taffetá brillante al pizzo, senza trascurare dettagli in crochet e un riuscito effetto pelle che ritroviamo su cinture, borse e calzature.


Foto: Darrel Hunter / Vogue


Foto: Darrel Hunter / Vogue

Opulenti ricami in filo d’oro ricordano le vestimenta della Virgen de la Macarena, mentre i pantaloni da fantino e le bretelle diventano i capi “feticcio” di un’estetica maschile che non poteva mancare in un omaggio all’empowerment flamenco dell’indimenticabile Amaya. La  bailaora, però, non è stata l’unica icona femminile ad aver ispirato la Chiuri: il suo stile guarda anche alla Duchessa d’Alba e all’iconica Jackie Kennedy, che partecipò come cavallerizza ad una parata proprio per le vie di Siviglia.


Foto: Dior


Foto: Darrel Hunter / Vogue

Per realizzare i 101 look della collezione senza cadere nello stereotipo chic, la Chiuri ha lavorato in stretta collaborazione con oltre 15 atelier di artigianato andalusi. Tra tutti, segnaliamo la firma sivigliana Fernández y Roche, attiva dal 1885, che si è occupata dei cappelli da amazzone. Ma affidarsi alle mani esperte della tradizione non significa certo rinunciare al tratto distintivo della della maison. Si tratta piuttosto di reinterpretarlo; Di rileggere, attraverso i suoi simboli identitari, l’esuberanza della feria, il carattere del flamenco e l’opulenza delle processioni, per farne un pout pourrí di eleganza mondana che, a conti fatti, non potrebbe essere più Dior di così. Degno esempio del processo è l’immancabile giacca Bar, emblema di stile della firma, che per la collezione cruise si veste di velluto nero e fili d’oro proprio come la Madonna portata a braccio da una ventina di giovani per il Corpus Domini. 


Foto: Darrel Hunter / Vogue

Un’orchestra dal vivo, 60 ballerine vestite di rosso per la coreografa Blanca Li e le note di Rosalía hanno trasformato una sfilata in uno spettacolo unico che ha consacrato a cult due accessori di cui tutti già parlano: le borse saddle attaccate alle cinture nel più puro stile “romero” e il fiocco tra i capelli (visto e rivisto alle ultime edizioni di SIMOF


Foto: Darrel Hunter / Vogue

Non è certo la prima volta che i grandi brand internazionali si ispirano alla moda flamenca per le loro collezioni. Nel caso specifico di Dior, poi, il legame con l’Andalusia rimonta addirittura agli anni ‘50: impossibile dimenticare l’abito Nuits d’Espagne, del 1954, e ancor meno Bal à Séville, del 1956, per forme e ispirazioni vero e proprio “antenato” de La Capitana.  Un amore che sembra destinato a regalarci ancora molti capolavori sartoriali: Maria Grazia Chiuri si è dichiarata, infatti, entusiasta del lavoro e del buon gusto mostrato dagli artigiani andalusi, dichiarando che spera di poter collaborare con loro anche per la collezione Haute Couture.

“Una tradizione così non è facile da trovare” – ha detto  a Siviglia parlando della moda locale – “ed è importante avvicinarla ai giovani […] Bisogna mantenerla viva e farla vedere per assicurarle un futuro”. 

Ecco, a seguire, alcune immagini della collezione Cruise 2023. 


Foto: Dior

Foto: Dior

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Foto: Dior

Foto: Reuters

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