Dalla feria alla strada: Antonio Gutiérrez adatta gli abiti flamenchi al pret a porter nella nuova capsule “Granada es Arte”.

 Foto: Modelli di Antonio Gutiérrez /M.G. 



Cosa succede quando uno dei più rinomati designer di moda flamenca adatta i suoi modelli più iconici al vestire quotidiano? La risposta, ve lo diciamo noi, non può essere che una: ARTE. Se mai ve ne servisse una prova, citofonate ad Antonio Gutiérrez.

Se in tempi di pandemia la parola d’ordine è reinventarsi, lo stilista granadino l’ha fatto nel migliore dei modi. Lungi dal perdersi d’animo per i mancati introiti di due stagioni senza feste popolari, ha presentato da poco un’innovativa capsule collection di moda pret a porter. L’operazione in sé non è una novità (da Flamenca Pol Nuñez a Juan Boleco, Andrew Pocrid e  Ana Morón, i suoi colleghi l’hanno già fatto praticamente tutti!), ma senza dubbio lo è l’esecuzione.

Gutiérrez non si é limitato, infatti, a riproporre i tratti distintivi del suo stile su capi da indossare tutti i giorni, ma ha modificato i suoi abiti flamenchi più iconici per renderli indossabili in un contesto diverso da quello di una feria. Un esercizio di creatività che convince e affascina in particolar modo chi ne segue la traiettoria da un po’.



Foto: Modelli di Antonio Gutiérrez /M.G.

In tutte le collezioni recenti del settore dei volant trova spazio qualche abito indossabile nel quotidiano, ma al giorno d’oggi non può più bastare. “Questo è il momento di consolidare lo stile flamenco alle cerimonie e nella vita di tutti i giorni per poter sopravvivere”, ha dichiarato lo stilista.


Foto: Modello di Antonio Gutiérrez /M.G.

Presentata tramite un suggestivo fashion film e dedicata alla sua terra natale, «Granada es Arte» è a tutti gli effetti una continuazione della collezione flamenca “Souvenir” del 2020, adattata ad altri tipi di eventi e celebrazioni. Un tentativo di avvicinarsi a un pubblico più ampio, fatto di donne che adorano lo stile andaluso ma non possono, non vogliono o non sono abituate a sfoggiare il traje de gitana. Composta da un totale di 21 capi abbinabili tra loro, la nuova capsule di Gutierrez offre un’ampia gamma di opzioni per il giorno, per la sera e per le occasioni mondane.



Foto: Modello di Antonio Gutiérrez /M.G.

I capi sono realizzati in tessuti come taffettá, mikado e  voile,  declinati in una palette di colori accesi che vuole essere un inno alla gioia di vivere: su tutti spiccano il fucsia, il verde smeraldo, il rosso, il bianco e l’oro. Gli immancabili fiocchi e i pois, caratteristici delle collezioni di Gutiérrez, si fondono a tendenze attuali come il crochet.


Foto: Modello di Antonio Gutiérrez /M.G.  

Nel dare vita alla capsule, il designer ha collaborato con diversi artigiani locali, per offrire una visione a 360 gradi dell’arte della provincia di Granada.

“Come granadino, ho sempre voluto raccontare nelle mie collezioni l’enorme ricchezza culturale, economica e sociale di Granada […]”, ha affermato lo stilista. “Credo che questa provincia sia una grande fonte di ispirazione. Al suo interno si sviluppano innumerevoli tecniche d’artigianato che poco a poco vengono dimenticate. Lo scopo del mio lavoro è riscattarle e mostrarle a tutto il mondo, affinchè non si perdano.

Qui sotto potete godervi il fashion film “Granada es Arte”. 

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